mercoledì 10 ottobre 2012

La crisi della vecchia




Avevo gli occhi talmente gonfi che nel tram una vecchia mi impazzì addosso.
Aveva la schiuma gialla che le inondava la bocca raggrinzita e il liquido che ne sgorgava riempiva le rughe sul suo viso come gli scoli di una turca.
Pensai che fosse troppo presto per scherzare, ma questa vecchia imbecille continuava a stupirmi con il suo atteggiamento privo di senno , urlava come fanno i maiali quando vogliono mantenere il proprio collo integro.
Poi si allontanò da me come se fossi ammalato di peste o se lavorassi nel recupero crediti e cercò di raggiungere il prima possibile l’uscita dal mezzo.
Così facendo, nel suo attacco d’isteria, non si curava della gente, perciò avanzava aggrappandosi a tutto ciò che trovava, strappando indumenti e capelli a chi le capitava sotto le unghie.

Io sapevo di avere gli occhi gonfi, ma non pensavo fino a questo punto.
Già pensavo ad un possibile profitto, come avrei fatto a guadagnare da questo?
Ve lo spiego io come avrei fatto, mi pregustavo già in uno di quei posti molto frequentati dalle vecchie, come ad esempio quei negozi di carrelli della spesa in stoffa con le ruote, di cui si sa che le vecchie non possono fare a meno.
Mi sarei messo sull’uscio a guardare male le vecchie, con i miei due spaventosi occhi, gonfi e rossi, e le avrei spaventate tutte senza curarmi della loro disposizione delle rughe o del colore della tinta, finché il negoziante non fosse uscito dal negozio per pregarmi di andarmene sull’uscio del negozio di un suo concorrente, mettendomi in mano una bella somma di denaro, tanto denaro, tipo trenta o quaranta euro.
Un sacco di soldi insomma.

Ma mentre sognavo, quel tipo con la testa sanguinante a cui la vecchia aveva strappato via mezzo scalpo mi si avvicinò e disilluse tutti i miei programmi.
Mi disse che la vecchia non si spaventava mica per gli occhi gonfi, no, ma per le orecchie a punta.
E fu così che intesi per la prima volta di avere le orecchie a punta e questo mi sconvolse non poco, un po’ come quando ho scoperto di avere i capelli rossi ed un conto in banca in svizzera, ma questa è un’altra storia.
Questa vecchia che aveva cambiato il mio destino impazziva ogni volta che vedeva qualcuno con le orecchie a punta, che disgrazia atroce per la poveretta e per gli incolpevoli pendolari che dovevano sovente assistere a certe scene.

Venni addirittura a sapere che anche il macchinista del tram aveva avuto le orecchie appuntite, quindi per poter conservare il posto, un paio di anni fa ha speso un sacco di soldi per farsele smussare da un famoso chirurgo plastico.