Avevo gli occhi talmente gonfi che nel tram una
vecchia mi impazzì addosso.
Aveva la schiuma gialla che le inondava la bocca
raggrinzita e il liquido che ne sgorgava riempiva le rughe sul suo viso come
gli scoli di una turca.
Pensai che fosse troppo presto per scherzare, ma
questa vecchia imbecille continuava a stupirmi con il suo atteggiamento privo
di senno , urlava come fanno i maiali quando vogliono mantenere il proprio
collo integro.
Poi si allontanò da me come se fossi ammalato di
peste o se lavorassi nel recupero crediti e cercò di raggiungere il prima
possibile l’uscita dal mezzo.
Così facendo, nel suo attacco d’isteria, non si
curava della gente, perciò avanzava aggrappandosi a tutto ciò che trovava,
strappando indumenti e capelli a chi le capitava sotto le unghie.
Io sapevo di avere gli occhi gonfi, ma non pensavo
fino a questo punto.
Già pensavo ad un possibile profitto, come avrei
fatto a guadagnare da questo?
Ve lo spiego io come avrei fatto, mi pregustavo
già in uno di quei posti molto frequentati dalle vecchie, come ad esempio quei
negozi di carrelli della spesa in stoffa con le ruote, di cui si sa che le
vecchie non possono fare a meno.
Mi sarei messo sull’uscio a guardare male le
vecchie, con i miei due spaventosi occhi, gonfi e rossi, e le avrei spaventate
tutte senza curarmi della loro disposizione delle rughe o del colore della
tinta, finché il negoziante non fosse uscito dal negozio per pregarmi di
andarmene sull’uscio del negozio di un suo concorrente, mettendomi in mano una
bella somma di denaro, tanto denaro, tipo trenta o quaranta euro.
Un sacco di soldi insomma.
Ma mentre sognavo, quel tipo con la testa
sanguinante a cui la vecchia aveva strappato via mezzo scalpo mi si avvicinò e
disilluse tutti i miei programmi.
Mi disse che la vecchia non si spaventava mica per
gli occhi gonfi, no, ma per le orecchie a punta.
E fu così che intesi per la prima volta di avere
le orecchie a punta e questo mi sconvolse non poco, un po’ come quando ho
scoperto di avere i capelli rossi ed un conto in banca in svizzera, ma questa è
un’altra storia.
Questa vecchia che aveva cambiato il mio destino
impazziva ogni volta che vedeva qualcuno con le orecchie a punta, che disgrazia
atroce per la poveretta e per gli incolpevoli pendolari che dovevano sovente
assistere a certe scene.
Venni addirittura a sapere che anche il
macchinista del tram aveva avuto le orecchie appuntite, quindi per poter conservare il posto, un paio di anni fa ha speso un sacco di soldi per farsele smussare
da un famoso chirurgo plastico.